Nei labirinti dell’amore e della memoria.

Dopo aver vinto il premio César 2016 alla regia, ‘I miei giorni più belli’ di Arnaud Desplechin con Quentin Dolmaire, Lou Roy-lecollinet, Mathieu Almaric, arriva in Italia dal 22 giugno al cinema con Bim Distribuzione (in lingua originale con sottotitoli in italiano) e on demand (anche in lingua italiana) su CHILI, GOOGLE PLAY, INFINITY, ITUNES, MEDIASET PREMIUM PLAY, TIMVISION, WUAKI.

Imieigiornipiubelli4-minArnaud Desplechin, il grande regista francese che dipinge sentimenti ed emozioni con una maestria unica, torna a raccontarci le vicende di Paul Dédalus, l’enigmatico e romantico anti-eroe già interpretato nel 1996 da Mathieu Amalric in Comment je me suis disputé… (ma vie sexuelle). Ne I miei giorni più belli (Trois souvenirs de ma jeunesse), incontriamo un Paul bambino e ne ripercorriamo l’infanzia e la giovinezza, segnate da grande passione e amori negati, conquistati e perduti.

Il film è quindi una riflessione di un uomo, Paul, sulle esperienze significative di una vita vissuta intensamente: un’infanzia difficile, un’adolescenza di appassionato impegno politico, una giovinezza segnata da scelte radicali e dall’amore assoluto e indimenticabile per una donna: Esther.

Sul punto di tornare in Francia, Paul Dédalus si abbandona ai ricordi: l’infanzia, la follia di sua madre, le feste, la sua prima volta, la missione segreta in URSS, l’amico che lo ha tradito e l’amore della sua vita…

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