Bridget Jones è incinta, ma chi è il padre?

2Torna Bridget Jones, la single più famosa del cinema. Interpretata sempre da Renée Zellweger, Bridget si conferma la pasticciona divertente che avevamo lasciato dodici anni fa. Nella prima scena la ritroviamo mentre trascorre da sola il giorno del suo compleanno, intenta a scrivere le pagine del suo diario, questa volte su un tablet, vestita con i suoi pigiamoni antisesso. È molto dimagrita, concentrata sul lavoro di produttrice di un notiziario di punta (da notare le letture impegnate sul suo comodino), ma le soddisfazioni con gli uomini restano minate dalla sua goffaggine e insicurezza. La prima volta che il pubblico ha conosciuto Bridget, aveva 32 anni, in Che Pasticcio, Bridget Jones! (Edge of Reason) ne aveva 34. In Bridget Jones’s Baby, festeggia il suo 43° compleanno. Nonostante il suo successo, Bridget in questa nuova storia continua a mostrare quel meraviglioso imbarazzo che l’ha resa così attraente. “Chi sperava in un cambiamento rimarrà deluso. La perseveranza di Bridget, nonostante le circostanze minaccino la sua stabilità, è ciò che ispira la gente”, dichiara la Zellweger. “Ha le stesse sofferenze di tutti, soprattutto nella sfera privata, perciò è facile connettersi a lei”. “Bridget può sembrare svampita e impacciata, ma è molto intelligente: è colta e ben educata, eppure fa un sacco di papere”, aggiunge la produttrice Debra Hayward. “Il ritratto di Bridget è sempre delicato, perché se si esagera si ricade facilmente nella stupidità. Bisogna trovare il giusto equilibrio, che in realtà è la cosa più difficile in un film. E’ umana, e certamente commette degli errori in amore; ma in definitiva, è unica e stravagante”.  “Mi piace pensare che sia un film sulla crescita, impostato in un momento successivo della vita del mio personaggio”, riflette la Zellweger. “Col passare del tempo, ci si rende conto che non esiste un punto di arrivo dove si pensa di aver capito tutto. Questo capitolo della storia di Bridget esplora le differenze tra come immaginava sarebbe stata la sua vita, e la realtà in cui invece si ritrova”.

9Bridget rivede Mr Darcy (Colin Firth), appare (non sveliamo come) il capo, Daniel Cleaver (Hugh Grant), per cui nei precedenti episodi batteva il cuore.

Come per la Zellweger, anche il ritorno di Firth doveva avvenire nei tempi giusti. “Dopo aver fatto il secondo film, mi ricordo di aver detto che l’unico modo per contemplarne un terzo, sarebbe stato dopo un po’ di anni, per raccontare la storia dei protagonisti in un momento completamente diverso della loro vita”, dice sorridendo Firth. “Volevo ritrovare le stesse persone, ma più mature, per scoprire cosa hanno dovuto affrontare nella loro vita”. Tuttavia, è stato più complicato di quanto pensassi. “So che suona strano, perché ho interpretato quest’uomo un centinaio di volte. Forse avevo paura che sembrasse una parodia”. In realtà, è stato proprio quello lo stato d’animo di Firth quando ha affrontato il primo film. “Bridget Jones era ovviamente una parodia deliberata e consapevole di Orgoglio e Pregiudizio, e mi sono avvicinato con questo spirito. Ho pensato di dovermi cimentare in una sorta di satira del personaggio della BBC che mi ha reso famoso. È come un gioco di specchi. Esistevo nei libri di Helen come me stesso, e Mr Darcy esisteva nei libri come Mr Darcy. Poi c’è il Mr Darcy nella fantasia di Bridget Jones. Ci si potrebbe perdere in tutto ciò. Eppure dovevo incarnare il ruolo, così ho pensato: ‘bene sto semplicemente andando a fare la parodia di Mr Darcy’. Ma una volta sul set, diventa tutto più specifico e molto più umano”.

6La scossa nella vita di Bridget arriva al ventesimo minuto del film e ha gli occhi azzurri, un sorriso incantevole e si chiama Jack. È il nuovo personaggio del terzo capitolo di Bridget, un miliardario americano, interpretato da Patrick Dempsey che, fino a un anno e mezzo fa, eravamo abituati a guardare sul piccolo schermo nel ruolo del dottor Derek Shepherd in Grey’s Anatomy con indosso un camice da chirurgo. Chi lo avrebbe mai detto che proprio l’impacciata Bridget riuscisse a togliergli i vestiti di dosso?

Come si evolveranno le situazioni e le relazioni tra i protagonisti dipenderà dalla risposta al problema primario del film, Bridget Jones’s Baby, ovvero chi è il padre del bambino che nascerà perché Bridget fa sesso con entrambi ma non sa chi è il padre.

“Patrick è adorabile come Jack”, afferma con entusiasmo la Zellweger. “E’ galante, bello, affascinante, simpatico e divertente, a tratti impertinente come il personaggio di Daniel Cleaver. Tuttavia, è l’esatto opposto di Daniel in tanti altri aspetti”. “Darcy è il tipico uomo inglese, e Jack è la quintessenza di un americano”, dichiara Dempsey. “E’ stato divertente marcare queste differenze. Abbiamo per entrambi questi personaggi mostrato la loro simpatia, la loro vulnerabilità, ma allo stesso tempo la loro forza, ed i loro desideri e le aspirazioni verso Bridget ed il bambino. Mentre gli altri personaggi sono molto più prestabiliti, Jack è più improvvisato man mano che si sviluppa la storia”.

1La scena forse più comica è quando i due uomini portano Bridget in ospedale. “E’ la scena più ampia, ed ero piuttosto preoccupata”, dice la Maguire. “Ma ci siamo impegnati ed abbiamo  cercato di renderlo un momento reale. Il povero vecchio Mark Darcy si offre di portarla in braccio, ma in verità è pesantissima, e si può notare sul volto dell’uomo. Lei si accerta che stia bene, e lui con un volto sofferente risponde: ‘E’ meglio che non parlo!’  È proprio inglese: cerca di essere gentile anche in circostanze estreme. Poi Jack arriva in suo aiuto, ovviamente all’ americana, ma non è in grado neanche lui di portarla”.

Raggiunto l’ospedale gli uomini sono di fronte ad una porta girevole. “Riguardo a questa scena in verità non abbiamo pensato a dove l’avrebbero messa una volta entrati in ospedale”, dice ridendo la Maguire. “Ma dato che non c’era una sedia a rotelle, l’hanno piazzata sulla scrivania. L’interpretazione di Renée è davvero credibile; il suo sguardo di terrore cattura la comicità del momento. C’è un’atmosfera alla I Tre Marmittoni (The Three Stooges)”.

L’atteso terzo atto del franchise di Bridget Jones accoglie il premio Oscar Emma Thompson (Saving Mr. Banks; la serie Tata Matilda) nel cast, di cui già ne facevano parte il premio Oscar® Jim Broadbent (Iris – Un Amore Vero; la serie Harry Potter) e Gemma Jones (Marvelous della BBC; Ragione e Sentimento) nel ruolo dei genitori di Bridget.

Il film, diretto dalla stessa regista del primo, Sharon Maguire, esce in Italia il 22 settembre distribuito dalla Universal Pictures Italy.

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