Codice Unlocked, una spy story con il virus

UNL_D030_07186Alice, agente della CIA esperta nella conduzione di interrogatori, riesce ad ottenere da un giovane prigioniero membro di una cellula terroristica delle informazioni vitali su un prossimo attacco contro un obiettivo americano a Londra. La donna riferisce i risultati dell’interrogatorio a Frank Sutter, uno dei responsabili dell’operazione, ma di lì a poco scopre di essere stata raggirata, perché Sutter non è affatto chi lei pensa. Alice si rende conto di aver fornito involontariamente all’uomo informazioni utili alla realizzazione dell’attentato ed entra in azione per fermarlo.

Un cast del calibro di Michael Douglas, Orlando Bloom, John Malkovich, Noomi Rapace e Toni Colette per il nuovo thriller mozzafiato di Michael Apted (Nell, Gorky Park, Le cronache di Narnia – Il viaggio del veliero): CODICE UNLOCKED. Il film, distribuito da Notorious Pictures è un’intricata storia di spionaggio che, tra azione, tensione e imprevedibili colpi di scena, riunisce alcune tra le più grandi star di Hollywood.

Mentre ideavano lo script di Codice Unlocked e il suo mondo fatto di paranoie, sotterfugi, intrighi e inaspettati risvolti narrativi, i produttori riguardavano i film classici di spionaggio, come il noir di Carol Reed del 1947 Il terzo uomo e il thriller di Sydney Pollack I tre giorni del Condor, così come le ulteriori uscite che si aggiungevano al contemporanee pantheon dei film di spionaggio, tra questi i film del franchise Bourne. UNL_D016_04752“Il genere di spionaggio è diventato più complesso del semplice rapporto bravo ragazzo/cattivo ragazzo, e questo è un po’ quello su cui in un certo senso volevamo tornare. Credo che il suo predecessore possa essere Il terzo uomo – dove si pensa di sapere il modo in cui è fatto il mondo, ma si sbaglia, si decide di chi ci si può fidare, ma si sbaglia. Quindi divertirà e stimolerà davvero il pubblico, perché è molto diverso dai thriller che si producono ultimamente”.

Dopo che rilascia un corriere che lavora per una cellula terroristica, Alice (Noomi Rapace) scopre che sotto c’è l’ipotesi di una guerra biologica, e sta a lei fermarla a tutti i costi. Per rappresentare questa potenziale minaccia in modo accurato, lo sceneggiatore Peter O’Brien si è impegnato in approfondite ricerche e ha consultato vari esperti, tra cui la WMD task force del FBI della città di Los Angeles, che gli ha dato delle prospettive su quali mosse verrebbero compiute in risposta ad un attacco biologico vero e proprio. “È come se quello che stiamo rappresentando nel film fosse uno scenario che nessuno di noi vuole che accada, ma quello è il punto focale del film, e lei deve fermarlo”, sottolinea O’Brien . Insieme con l’FBI, un consulente della CIA e un ex Navy Seal, lo sceneggiatore ha creato le sezioni più tecniche della sceneggiatura, in questo modo O’Brien ha infuso a l film quell a autenticità che cercava di apportargli.

CodiceUnlocked_VersioneWEBUna testimonianza inquietante è la somiglianza incredibile tra il letale Virus Marburg, l’agente biologico di cui tratta questo film, e il virus Ebola, che ha devastato l’Africa occidentale nel 2014. “L’epidemia di Ebola è certamente tragica ed è solo una coincidenza che il pubblico sia consapevole di ciò che questi organismi possano causare in presenza di un focolaio o se vengono scatenati volutamente sulle persone. Si tratta di uno scenario molto spaventoso, ma è una possibilità vera e propria”, dice O’Brien. In concomitanza con la fase finale di sviluppo dello script, c’è anche stata la maggiore prevalenza di attacchi terroristici negli ultimi anni. “Abbiamo d avvero raffigurato delle immagini di vita reale, penso che quando le persone vedranno il film saranno in grado di rapportarcisi, perché tratta di un tema che esiste nel mondo proprio in questo momento. Non è che si tratta di un mondo spaventoso, ma il nostro paese ha davvero bisogno di stare all’erta e, grazie a Dio, ci sono persone come Alice nel mondo che ci proteggono in queste situazioni”.

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