Il gatto nero di ‘Aria’.

Aria, uno dei nomi di Asia Aria Anna Maria Vittoria Rossa Argento, è una bambina di 9 anni che si ritrova suo malgrado a vivere una violenta separazione dei suoi genitori, lo strappo dalle sue “sorellastre” in una famiglia allargata. I suoi genitori non la amano quanto lei vorrebbe. Aria, strattonata nel conflitto tra suo padre e sua madre, respinta e allontanata, attraversa la città con una sacca a strisce e un gatto nero, sfiorando l’abisso e la tragedia e cercando solo di salvaguardare la sua innocenza.

La storia del film ‘Incompresa’ coincide inesorabilmente con la vita della regista che ha presentato il film al 67esimo festival di Cannes in concorso nella sezione ‘Un Certain regard’.

Il film mischia la vera vita di Asia Argento e quella magari solo immaginata assieme a Barbara Alberti, cosceneggiatrice del film. Aria bambina che passa la notte a Villa Borghese, ad esempio sembra proprio Asia che si perde bambina in “Zoo” di Cristina Comencini. Proprio nel 1984, Asia esordisce in televisione e il film, infatti, è ambientato nello stesso anno. Tutti i personaggi della storia di ‘Incompresa’ sono riconducibili alla sua vita. Nel film la madre musicista, interpretata da Charlotte Gainsbourg, ricorda l’attrice fiorentina Daria Nicolodi. Il padre, un celebre attore di soap ipervanesio, Guido Bernadotte, interpretato da Gabriel Garko, può essere la versione bionda del regista Dario Argento. Inoltre, sia Asia che la sua alias Aria hanno due sorelle, anzi due sorellastre.

Eppure la regista incalzata dai giornalisti a Cannes non ha voglia di raccontare quanto della sua infanzia ci sia nel film: “Non è poi così interessante” e afferma “se avessi voluto parlare di me avrei fatto un documentario”.

Asia Argento ha scelto un racconto in soggettiva: “è come un romanzo raccontato in prima persona e per farlo ho ‘rubato’ da registi come Truffaut e Bergman”. Ne viene fuori un racconto estremo visto attraverso gli occhi della bambina, interpretata dalla giovane Giulia Salerno.

“Quello che mi interessa è il punto di vista dei bambini, è a loro che il film è dedicato. Il loro giudizio mi interessa molto più di quello dei critici – dice Asia – intanto mia figlia, dopo aver letto la sceneggiatura, ha voluto assolutamente essere nel film. Lo dedico ai ragazzi e al bambino nascosto dietro a ogni adulto”. Infatti la dodicenne Anna Lou, che Asia ha avuto dalla relazione con il cantante Marco Castoldi, Morgan, interpreta Donatina, una delle sorellastre di Aria che la mamma Gainsbourg ha avuto da un precedente matrimonio. Quanto all’ambientazione anni ‘80, Asia ha cercato che fosse “qualcosa di realista con tocchi minimali. Non volevo assolutamente un film ‘in costume’ perché avrebbe perso la sua verità. Rispetto alle musiche poi è stato fatto un grosso lavoro perché mi interessava utilizzare brani non scontati che fossero di quegli anni ma non immediatamente riconoscibili”.

Il titolo richiama il classico di Luigi Comencini del 1966 ‘Incompreso’ ed è, secondo la regista, “un romanzo di formazione al contrario, in cui sono soprattutto gli adulti che hanno bisogno di essere formati o forse deformati, destrutturati. È dalla loro corazza di adulti che dovrebbero liberarsi e tornare a essere bambini, qualche volta”.