Che barba l’Eurovision.

Conchita Wurst sfoggiando tacchi alti, ciglia e, soprattutto, una folta barba ha vinto l’Eurovision Song Contest con la canzone “Rise like a phoenix”, il tema di uno dei film di James Bond, davanti a un pubblico televisivo internazionale di circa 180 milioni di persone da 45 Paesi.barba3

Per l’Austria è la prima vittoria dal 1966. Niente da fare, invece, per Emma Marrone, in gara per l’Italia con ‘La mia città’. Le previsioni dei bookmakers si sono avverate: Emma non solo non è riuscita a riportare il premio in Italia, che manca dal lontano 1990 con la vittoria di Toto Cutugno a Zagabria ottenuta con la canzone ‘Insieme’, ma ha anche rimediato il peggior risultato di sempre per quanto riguarda il nostro paese: 21esimo posto con 33 punti, a pari merito con l’Azerbaijan. Prima di questa sera, infatti, il triste primato apparteneva al mitico Domenico Modugno che, nel lontano 1966 a Malmo, terminò la gara al 17esimo posto con una delle sue hit più conosciute, Dio come ti amo.

Da quando l’Italia è tornata a partecipare all’ESC, nel 2011 dopo un periodo di assenza durato tredici anni, ci siamo sempre mantenuti in top ten con il secondo posto di Raphael Gualazzi, il nono posto di Nina Zilli nel 2012 e il settimo posto di Marco Mengoni della scorsa edizione.

Dopo avere sfilato sul red carpet dell’Eurovision Song Contest 2014 alla Copenhagen City Hall con un abito dello stilista Francesco Scognamiglio, per la finale Emma Marrone ha scelto una creazione del giovane e talentuoso fashion designer toscano Stefano De Lellis.

emma-eurovisionUn look che ha sollevato numerose polemiche perché, nel corso delle prove, la cantante salentina ha concluso l’esibizione, con una scivolata da vera rocker in favore di camera, mostrando quelli che la maggior parte dei media ha bollato come slip, ma che in realtà altro non sono che un paio di shorts dorati, che completano l’outfit pensato per lei da De Lellis.

Invece, la drag queen con la barba, applaudita e acclamata dal pubblico, è stata la vera star della manifestazione.

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Thomas Neuwirth, questo il nome di Conchita all’anagrafe, è nato in un piccolo paesino austriaco nel novembre del 1988 e ha deciso di diventare Conchita solo nel 2011 quando ha partecipato a un reality show sulla tv nazionale.

Il suo successo è stato decretato da 290 voti. Seconda l’Olanda (con ‘Calm after the storm’, cantata da The Common Linnets) e terza la Svezia (con ‘Undo’, interpretata da Sanna Nielsen).

A organizzare la 60/ma edizione di Eurovision, nel 2015, dovrà essere ora – da regolamento – l’Austria.