I nostri ragazzi.

Alla 71esima edizione della mostra internazionale d’arte cinematografica è stato presentato il film I Nostri ragazzi di Ivano de Matteo con Alessandro Gassman, Giovanna Mezzogiorno, Luigi Lo Cascio, Barbara Bobulova, Rosabell Laurenti Sellers, Jacopo Olmo Antinori, Lidia Vitale, Antonio Salines, Roberto Accornero e Sharon Alessandri.

La domanda da cui prende il via l’intera pellicola è: Cosa succederebbe se gli assetti ormai consolidati di una famiglia cominciassero a sgretolarsi?

i-nostri-ragazzi2I nostri i ragazzi apre l’inquadratura sulla follia quotidiana che purtroppo impazza ogni giorno ai Tg di ogni rete, la scelta è chiaramente voluta, quasi a sottolineare che chi ascolta o guarda la cronaca del dramma trasmesso in TV si sente distaccato da esso proprio perché non lo riguarda… non ponendosi mai l’interrogativo E se succedesse a me?

La trama vede due fratelli Gassman (avvocato), Lo Cascio (chirurgo pediatrico), dalle convinzioni riguardanti la vita quotidiana diametralmente opposte, dai caratteri forti, ma del tutto diversi.

L’avvocato ha una figlia Benedetta, la classica ragazza un po’ troppo superficiale, che non si preoccupa, ne si rende conto di quello che gli accade attorno; il pediatra ha un figlio Michele, ragazzo taciturno, buono, timido e un po’ malinconico.

Una sera vengono trasmesse in televisione sul programma Chi l’Ha visto? Le immagini riprese da una telecamera di sicurezza che ritraevano due adolescenti prendere a calci e pugni una barbona, che finisce in coma. In breve tempo le due coppie di genitori si rendono conto che gli autori del pestaggio sono i loro i figli; come comportarsi in quel caso?

Le certezze, i principi in cui prima tutti loro credevano vengono meno, si sgretolano e cadono come fossero castelli di sabbia. A quel punto cosa fare? Denunciarli? Proteggerli?

Il degrado morale in cui i giovani di oggi sono soliti nuotare è proprio il focus che De Matteo tiene a mettere in luce. Il regista rivolge questa domanda direttamente al pubblico in sala fatto di genitori e di figli, a cui chiede di guardare in faccia la realtà senza nascondere la testa sotto la sabbia come gli struzzi.

I genitori che gli attori rappresentano nella pellicola non sono cattive persone, tuttavia la linea che c’è tra bene e male, tra giusto e sbagliato è talmente sottile che il travalicamento da uno status ad un altro è più semplice del previsto.

De Matteo mette in scena un dramma famigliare davvero ben riuscito, che trascina due coppie di genitori in un precipizio di perplessità e complessi morali.

Camilla Lombardozzi

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