Olive Kitteridge.

safe_imageUn capolavoro della letteratura sul piccolo schermo. È il caso di Olive Kitteridge, la miniserie tv in quattro puntate presentata fuori concorso alla 71esima Mostra del cinema di Venezia, prodotta da Hbo e diretta dalla regista Lisa Cholodenko.

Ispirata al romanzo omonimo della scrittrice premio Pulitzer Elizabeth Strout, la miniserie è interpretata dalla vincitrice dell’Academy Award Frances McDormand (Oscar per Fargo, North Country), vincitrice del Premio Persol al Lido, e dal candidato all’Academy Award Richard Jenkins (The Visitor, Six Feet Under) ed è scritta dalla vincitrice dell’Emmy Award Jane Anderson. La serie debutterà sulla Hbo negli Stati Uniti il prossimo novembre mentre arriverà in Italia su Sky Cinema a gennaio 2015 (questo è solo uno dei tanti, attesi titoli Hbo che Sky propone grazie a un accordo esclusivo con la tv via cavo americana).

16119-olive_kitteridge_5_-_frances_mcdormand__richard_jenkins1La protagonista è una energica (e spesso fin troppo dura) professoressa di matematica in pensione attraverso il cui sguardo passano le vicende di Crosby, una cittadina costiera del Maine.
La storia, che si dipana su un arco di 25 anni, è incentrata sul rapporto di Olive con Henry, suo marito, farmacista del paese, generoso e buono come il pane, con il figlio Christopher, che risente del mancato rapporto con la madre e delle relazioni con gli altri membri della comunità.

Dopo aver letto il libro, prima che questo vincesse il Premio Pulitzer nel 2009, Frances McDormand, moglie del regista Joel Coen e musa del cinema d’autore americano, ne resta affascinata e decide di acquistare i diritti del romanz0. Così inizia un lavoro di cinque anni per portare Olive Kitteridge sullo schermo.
“Avere l’opportunità, a questo punto della mia carriera professionale, di sviluppare, produrre e recitare in un’opera del calibro di Olive Kitteridge è il culmine di tutto ciò che ho imparato in questi anni di esperienza. Raccontare la storia di una donna che vive alla periferia delle vita degli altri – non solo del marito e del figlio, ma dell’intera comunità – e riuscire a rendere lo stesso impatto, è una vera soddisfazione. Per questo ruolo ho dovuto portare tutto il mio bagaglio di conoscenze – ogni ruolo che ho interpretato, la mia vita come madre, moglie, figlia e zia. Sono riuscita a incorporare tutto questo materiale nel personaggio di Olive”,  spiega la McDormand.

Ma il libro (non è un romanzo, ma una raccolta di tredici racconti, scritti e pubblicati tra il 1992 e il 2007) doveva essere adattato allo schermo ed è qui che è entrata in scena Jane Anderson. “Non è stato un lavoro semplice, è molto difficile adattare allo schermo una grande storia letteraria e questa era sostanzialmente composta da una serie di racconti brevi. Una volta portata a Hbo, abbiamo provato a trasformarla in una serie tv, impresa che si è poi rivelata impossibile. Così ho deciso di riscriverla in quattro parti, cercando di mantenere la bellissima essenza delle parole di Elizabeth esaltando la sua visione, trasformandola in un’opera teatrale e visiva, ma anche dinamica, senza alterare la vera essenza delle parole”.

Collaborano al progetto anche Tom Hanks e Gary Goetzman, come produttori esecutivi – alla loro quinta miniserie con Hbo – e Lisa Cholodenko come regista. “Eravamo così eccitati quando Lisa Cholodenko si è unita al nostro team. Sentivamo che lei aveva la meravigliosa capacita’ di bilanciare perfettamente il tono tra la realtà e l’umorismo dell’opera”, ha detto Gary Goetzman.
Lisa Cholodenko racconta: “Sentivo che quest’opera era alla pari delle mie precedenti esperienze nel mondo del cinema. E’ una storia che si sviluppa in un modo unico, bisognava darle il giusto ritmo, realizzarla con molta cura”.

strout_elizabeth_credt_m_berkley_larger_jpg_size_xxlarge_letterboxL’autrice Elizabeth Strout (che il 6 settembre sarà ospite della 18esima edizione del Festival della letteratura di Mantova) ha appoggiato il progetto e, a proposito della protagonista, ha detto: “Frances McDormand mi disse che si era innamorata del libro e del personaggio e a me piaceva molto il suo lavoro, così le ho venduto i diritti di Olive Kitteridge. Sono rimasta colpita del suo ritratto di Olive e credo ora di ammirarla ancora più di prima!”.

Nel (super) cast anche: il vincitore del Golden Globe Bill Murray (Lost in Translation) nel ruolo di Jack Kennison, un vedovo che diventa amico di Olive; John Gallagher, Jr. (la serie targata HBO The Newsroom) nel ruolo di Christopher, il figlio di Olive e di Henry; l’attore candidato agli Emmy Awards, Peter Mullan (Top of the Lake) nel ruolo di Jim O’Casey, insegnante insieme a Olive; Rosemarie DeWitt (Mad Men) nel ruolo di Rachel Coulson, una madre che vive come una reclusa, cliente della farmacia di Henry e Zoe Kazan (Ruby Sparks) nel ruolo di Denise Thibodeau, che lavora con Henry nella farmacia.

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