La sindrome dei social.


Dopo il recente successo ottenuto con le aperture del tour invernale di Max Gazzè, Dedo & the Megaphones hanno presentato il loro nuovo singolo dal titolo “Taggami il nervo dell’amore” il cui titolo è un gioco di parole che ironizza sul mondo dei social network, in particolare su facebook, il più famoso, che è studiato e analizzato quotidianamente da psicologi di tutto il mondo.

dedoDi recente sono emerse nuove psico-patologie derivanti proprio dall’uso compulsivo di questo social network: casalinghe che trascurano la casa e i propri figli; adolescenti che cadono addormentati sui banchi di scuola per la carenza di sonno; matrimoni che entrano in crisi e sfociano in una separazione… Davvero non si riesce più a fare a meno di facebook? È una delle domande che la band si pone con l’intento di proporre un’allegra riflessione su un fenomeno attuale che attraversa tutte le generazioni! Come il fatto che sui social non esista alcuna tutela della privacy e tanto meno una protezione dei dati personali degli iscritti, che anzi sono diventati merce da vendere. Ed ancora: non sembra che i social, a dispetto di quello che promettono, possano moltiplicare i prodotti culturali dando spazio alle nicchie.

Con questa canzone, i Dedo & the Megaphones vogliono sottolineare in modo sarcastico tutte queste problematiche e, allo stesso tempo, sempre per non prendersi troppo sul serio, scherzare sui “post” assurdi che ci tempestano pedissequamente.

Il brano è accompagnato da un videoclip esilarante che vede per la prima volta alla regia Max Gazzè, già presente nella canzone e nel video stesso come bassista e back vocal. Il video è stato prodotto dalla Vertigo Publishing di Massimo D’Arrigo (che ha suonato la chitarra nel brano) e Emmanuel Maccarrone.

dedo2Dedo & the Megaphones è composto da Massimo Dedo (Voce e Fiati), Ettore Gentile (Pianoforte) e Puccio Panettieri (Batteria); un trio letteralmente esplosivo formato da musicisti che da sempre calcano i palchi più importanti della scena musicale italiana con artisti internazionali come Carmen Consoli, Chet Baker, Daniele Silvestri, Tooths Thieleman, Elio e le storie tese, Mario Venuti, Nomadi, Nicola Piovani, Nicolò Fabi, Arisa e Crisitano de Andre’. In ambito televisivo hanno accompagnato artisti del calibro di James Taylor, George Benson, Michael Bublè, Amii Stewart, Ben Harper, Rod Stewart, Michael Bolton e Andrea Bocelli.

“Attraverso la manipolazione musicale – affermano -, troviamo nuovi stimoli artistici facendo nostre canzoni di altri realizzando così cover artistiche, da Battiato ai Beatles passando per i Supertramp e De Gregori, arrangiamenti che si fondano su tutti gli ingredienti musicali che conosciamo: pop, rock, blues, jazz, musica latina con l’inserimento di musica classica. Tutto questo ha contribuito a creare un mix nuovo, anche ironico e dissacrante con ritmi spesso incalzanti perché in questo noi ritroviamo il motivo per il quale abbiamo scelto di fare musica nella nostra vita”.

A breve i tre musicisti partiranno per il “Sogno o Contesto” tour che porterà i Dedo & The Megaphones in giro per l’Italia.

I commenti sono chiusi.