‘La dolce arte di esistere’ nell’invisibilità.

‘La dolce arte di esistere’ è la storia d’amore tra Massimo e Roberta, i due protagonisti, che entrambi soffrono di invisibilità psicosomatica.

la_dolce_arte_di_esistere_posterRoberta, scompare se nessuno le dà attenzione, e Massimo, ragazzo ansioso che, al contrario, scompare se sente attenzione su di sé.

Una storia interessante, affrontata in chiave parodistica, che invoca una profonda riflessione su come i giovani d’oggi possano reagire di fronte alle difficoltà della società moderna.

Il film diretto da Pietro Reggiani e prodotto dalla Adagio Film, vede protagonisti Francesca Golia, Pierpaolo Spollon e Anita Kravos, con i camei di Rolando Ravello e Salvatore Esposito.

In un mondo in cui si suppone esista l’invisibilità psicosomatica, ovvero in cui le persone con difficoltà di relazione, in certe situazioni, diventano letteralmente invisibili, seguiamo l’incontro tra Roberta che ha bisogno di attenzione, altrimenti scompare, e Massimo che al contrario, ansioso, scompare se sente attenzione su di sé.

Al cinema dal 9 aprile 2015.

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