“Deeper”, il nuovo album di Soft Moon.


Si intitola “Deeper” il nuovo album di Soft Moon, aka Luis Vasquez, difatti è lui la mante/autore del progetto. L’album uscirà per la newyorkese Captured Tracks, una delle migliori etichette nel circuito indie internazionale.

“Deeper” è il terzo album di Vasquez, segue “Zeros” di tre anni fa, ed è stato completamente registrato tra le città di Berlino e Venezia. Ad aiutarlo nella produzione Maurizio Baggio. L’autore ha raccontato che lavorare con Baggio “gli ha dato la possibilità di concentrarsi sulla scrittura dei brani più che sulla sperimentazione degli universi sonori e questo ha permesso a Soft Moon di fare un enorme passo avanti”.

deeper1L’album che ne è venuto fuori è ancora più cupo dei precedenti. A sentire quelli precedenti qualcosa di più cupa sarebbe inimmaginabile, eppure il percorso intimista e di solitudine, che ha portato l’autore anche nel nostro paese, ha tirato fuori un capolavoro dei nostri tempi (allegri non più di tanto).
La press release dice: «l’album è una rappresentazione introspettiva di un uomo nuovo visto nel suo processo di lotta tra tendenze suicide, vulnerabilità e guarigione».

L’album era stato già preceduto, qualche mese fa, dal lancio del singolo Black (nome più azzeccato…). Difatti l’iconografia del progetto gioca molto sulle tinte scure, la dicotomia bianco/nero e una certa passione per il razionalismo e minimalismo. Ogni elemento, dal packaging, ai testi fino al sound, testimonia che il tutto si è fatto ancora più oscuro. Ad alcuni tratti da una band con un forte richiamo al post-punk, sembra essere diventata una neo-industrial. L’uso degli effetti e dell’elettronica ha preso il sopravvento sui giri di basso e sulla batteria incalzante. I richiami sembrano essere ad illustri predecessori come Chamaleons, Nine Inch Nails, Psichic-Tv. Al momento sembra essere l’album più stimolante ed introspettivo di Soft Moon.

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