Nuovo disco per il ‘Modfather’ Paul Weller.

Il Modfather Paul Weller esce il 12 maggio con un nuovo album, “Saturns Pattern”, il suo 12° disco solista, il 24° album in studio considerando le fortunate avventure con Jam e Style Council.

Paul-WellerIl disco giunge a tre anni dalla psichedelica moderna di ”Sonik kicks”ed è stato prodotto dallo stesso Weller. Vede la collaborazione di ospiti come Steve Brookes, chitarrista nei Jam durante gli ’80, Josh McClorey degli Strypes ed alcuni membri del gruppo jazz psichedelico dei Syd Arthur. L’album è stato descritto dall’ex-frontman dei Jam come “una sfida al 21° secolo…qualcosa di diverso da qualsiasi altra cosa abbia mai fatto”.

Proprio qualche giorno fa David Cameron, il primo ministro inglese, ha affermato durante un programma radio della BBC che Eton Rifles dei Jam è una delle sue canzoni preferite. Ma il vecchio Paul non sembra averla presa bene.

Sembra invece averla presa bene la sua nuova sporadica collaborazione con l’ex Smiths Johnny Marr, dopo il live insieme alla Royal Albert Hall. Sembrano trapelare delle voci di un singolo insieme al più presto.
Tornando a Saturn Patterns, possiamo dire che al primo ascolto è un disco fedele alle radici ma che diventa un qualcosa di diverso dai precedenti.

I richiami sembrano i soliti. L’ r’n’b, come nell’apripista “White sky” , il primo singolo ufficiale dell’album, Ray Davies in “Going my way”, il funk di “Pick it up”, il gospel e gli Style Council di “Phoenix”.

PaulWeller_SaturnsPatternEcco la tracklist:
White Sky
Saturns Pattern
Going My Way
Long Time
Pick It Up
I’m Where I Should Be
Phoenix
In The Car…
These City Streets

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