Marco Tullio Giordana racconta ‘Lea’.

Marco Tullio Giordana – autore de I cento passi, film nominato ai Golden Globes, vincitore di cinque David di Donatello, e de La meglio gioventù, esempio eccellente di osmosi tra cinema d’autore e serialità, premiato a Cannes e, successivamente, con sei David – torna sul piccolo schermo per dirigere un potente political crime, racconto civile e storia vera ispirata alle drammatiche vicende di Lea Garofalo, vittima della ‘ndrangheta.

Il film è ispirato alla vera storia di Lea Garofalo e si basa su materiale d’inchiesta giornalistico e sulle sentenze dei processi che hanno condannato all’ergastolo il marito Carlo Cosco e i complici che l’hanno assassinata. La figlia di Lea, Denise, minorenne all’epoca dei fatti, ha testimoniato al processo contro il padre e vive ora sotto protezione. Il film è dedicato a queste due donne coraggiose.

Tutto ebbe inizio nel 2002, quando la donna decise di testimoniare sulle faide tra la sua famiglia e quella dell’ex compagno, Carlo Cosco. Nel 2009, sospesa dal programma di protezione, Lea sparì a Milano senza lasciare tracce. La figlia Denise, pur essendo ancora minorenne, ebbe il coraggio di costituirsi parte civile contro il padre. I fatti le diedero ragione quando un pentito rivelò dov’era nascosto il cadavere. Carlo Cosco e i suoi complici furono condannati all’ergastolo, ma da allora Denise vive sotto protezione.

Nel cast Vanessa Scalera, Linda Caridi, Alessio Praticò, Mauro Conte. “Lea” – coprodotto da Rai Fiction e Bibi Film Tv con il sostegno della Regione Lazio-Fondo Regionale per il Cinema e l’Audiovisivo e il contributo della Apulia Film Commission – inaugura la nona edizione del Roma Fiction Fest all’Auditorium della Conciliazione e andrà in onda il 18 novembre in prima serata su Rai Uno.

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